L'Associazione "Amici del Campo dei Fiori" fin dalla sua fondazione nel 1995, lavora per la valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico di questa area prealpina grazie all'impegno dei soci, tutti volontari, che prestano gratuitamente la loro opera.
In questi anni l'Associazione si è dedicata al recupero di circa 60 km. di sentieri del Parco Campo dei Fiori che sono stati ripristinati e resi percorribili dopo anni di totale abbandono, nonché le numerose iniziative culturali come convegni, concerti e conferenze.
Questa attività di servizio è eseguita di concerto con l'Ente Parco.
L'Associazione "Amici del Campo dei Fiori" fu costituita nel 1995. In questi anni trascorsi, oltre all'attività di ripristino ed al mantenimento dei sentieri del Massiccio del Campo dei Fiori, i soci hanno contribuito alla divulgazione della "cultura del monte", curando pubblicazioni (Fiori selvatici e spontanei, M. e U. Parravicini, Macchione Editore 2001), organizzando conferenze di carattere storico, artistico e naturalistico, concerti e manifestazioni culturali, promuovendo visite nei siti più suggestivi del Parco con geologi e speleologi operanti nella nostra zona. Particolare attenzione è stata rivolta ai giovani ed ai bambini con la promozione di attività ludiche tradizionali compatibili con i luoghi del parco, finalizzate alla fruizione rispettosa e alla consapevolezza del valore del paesaggio e dell'ambiente.
Queste attività sono chiaramente indicate all'art. 3 dello statuto associativo:
"Scopo è collaborare con il Consorzio di Gestione del Parco Regionale del Campo dei Fiori e con altri Enti nella protezione ambientale naturale del comparto geografico denominato Massiccio del "Campo dei Fiori" e zone limitrofe nella valorizzazione di tali aree dal punto di vista ecologico, culturale, turistico-ricreativo ed economico... attraverso: l'eliminazione di strutture che inquinino e deturpino l'ambiente, conservazione, tutela e recupero delle qualità ambientali, paesaggistiche e panoramiche; individuazione, ripristino e manutenzione: dei sentieri, delle vie tagliafuoco, delle sorgenti d'acqua; valorizzazione e salvaguardia delle specie floristiche e faunistiche con particolare attenzione a quelle in via di estinzione...".